Il Dipartimento per l’Educazione delle Gallerie degli Uffizi

Il Dipartimento per l’Educazione delle Gallerie degli Uffizi ha una lunga storia.
Il Dipartimento - una volta chiamato "Sezione Didattica "- è stato infatti fondato nel 1970 da Maria Fossi Todorow e quest'anno, precisamente il 9 novembre, festeggerà i suoi primi 50 anni di attività.
A quel tempo tutti i laboratori erano indirizzati agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado secondo le metodologie didattiche sviluppate fino ad allora. Poi per anni questi progetti hanno subito un'interruzione e le lezioni frontali e le visite al museo sono state le principali attività della Sezione Didattica.

Dal 2016 il Dipartimento per l’Educazione delle Gallerie degli Uffizi  – che comprende l’Area Scuola e Giovani e l’Area Accessibilità e Mediazione Culturale, entrambe dirette  da Silvia  Mascalchi  – ha portato avanti svariati progetti rivolti a diversi tipi di pubblico: famiglie con bambini (divisi per le fasce di età 7-10 anni e 10-14 anni), scuole di ogni ordine e grado (scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo e secondo grado: e cioè alunni e studenti dai 3 ai 18 anni), persone con disabilità sensoriali (sorde, cieche e ipovedenti) e disabilità cognitive, persone con autismo, immigrati e persone di diversa origine sociale, economica e culturale, al fine di soddisfare le esigenze di ognuno.
Tutte le attività didattiche del Dipartimento mirano ad essere non solo accessibili ma anche inclusive: l'Uffizi Touch Tour, ad esempio, è stato progettato per essere un'esperienza tattile su sculture antiche originali non solo per persone non vedenti e ipovedenti, ma anche per studenti e visitatori. Recentemente è stato progettato un nuovo strumento per migliorare l'esperienza museale delle persone affette da autismo: una Uffizi Activity Bag, contenente materiali didattici per esplorare le collezioni e oggetti rilassanti per contribuire a ridurre lo stress. Tutti i progetti di mediazione culturale mirano inoltre a stimolare la partecipazione oltre che l'inclusione: durante il progetto Fabbriche di Storie un gruppo composto da professionisti museali e da cittadini stranieri ha infatti sviluppato una serie di narrazioni basate sia sui capolavori degli Uffizi che su proprie esperienze personali (tutte le storie sono state registrate e possono essere ascoltate sul sito ufficiale degli Uffizi). È stato inoltre avviato un progetto dedicato ai minori immigrati non accompagnati al fine di stimolare un atteggiamento positivo verso la vita attraverso l'esperienza museale e di condividere il valore del patrimonio culturale globale. Infine, alcuni immigrati che risiedono stabilmente a Firenze sono stati coinvolti nella conduzione di visite guidate gratuite all'interno del Giardino di Boboli incentrate sul tema "Migrazione delle piante, migrazione delle persone" (progetto AMIR in collaborazione con Stazione Utopia).

Per quanto riguarda le attività dedicate alle famiglie, l'anno scorso è stato inaugurato un progetto davvero insolito rivolto ai bambini di età compresa tra gli 0 e i 5 anni. Questo progetto, realizzato dal Quarteto Gordon e intitolato Pam Pam, ha coinvolto i piccoli in una serie di incontri tenuti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti e all'interno della splendida Grotta Buontalenti in Boboli. Ispirato ai principi della teoria dell'apprendimento musicale di Edwin Gordon, il Quarteto Gordon dà vita a concerti realizzati esclusivamente con i suoni propri del linguaggio preverbale, con lo scopo di stimolare le abilità musicali nei bambini in età prescolare.

Per quanto riguarda le attività di laboratorio, queste vengono ora sviluppate in chiave moderna sia quando sono rivolte alle famiglie sia quando sono riservate ai gruppi di bambini che frequentano i campi estivi organizzati dal Comune di Firenze.

Per quanto riguarda le scuole -  dalle primarie alle secondarie  - il Dipartimento  organizza molti e diversificati progetti (lezioni, laboratori e visite) guidati da educatori museali specializzati che coprono vaste aree: da una prima introduzione di base al museo riservata alle scuole primarie (Il mio primo museo)  ai vari percorsi storico-artistici in tutti i musei afferenti alle Gallerie degli Uffizi dedicati alle scuole primarie e secondarie di I e II grado.
Inoltre ogni anno vengono organizzati eventi speciali a conclusione di particolari progetti creativi condotti da alcuni insegnanti in collaborazione con il Dipartimento.  

Per quanto riguarda le scuole superiori, gran parte del lavoro del Dipartimento riguarda l’attività di Alternanza Scuola Lavoro, ora denominata PCTO, all’interno della quale si è particolarmente distinto il progetto chiamato Ambasciatori d'Arte, nell’ambito del quale gli studenti delle scuole superiori offrono ai visitatori visite guidate gratuite ai fini di un'esperienza lavorativa ed educativa all’interno dei principali musei delle Gallerie degli Uffizi. Grazie a questa attività l'ufficio ha vinto una sovvenzione europea per il Progetto Erasmus - KA 2, con un progetto chiamato HEROES  (HEritage, cultural ROots and innovative peer Education Strategies).

Per il prossimo anno scolastico (2020-21), a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19 che limita necessariamente l’attività in presenza – l’ufficio ha ideato un nuovo progetto di PCTO chiamato Ambasciatori Digitali dell'Arte secondo il quale gli studenti, appositamente formati dagli educatori museali e dai propri insegnanti nella storia di un museo afferente alle Gallerie degli Uffizi (Uffizi, Galleria  Palatina, Galleria  d'Arte  Moderna, Tesoro  dei  Granduchi,  Museo della Moda e del Costume), svilupperanno un loro progetto video teso a promuovere quel sito e le sue collezioni storico-artistiche.