Caccia al tesoro nell’antica Grecia - Sperimentazione delle attività di Peer Education per l’educazione al patrimonio culturale

Il Museo della vita scolastica e dell’educazione di EKEDISY ha organizzato le attività di sperimentazione del Modello HEROES per l’apprendimento tra pari e l’educazione al patrimonio culturale testando l’attività “Caccia al Tesoro nell’Antica Grecia”. Date le restrizioni imposte dalla pandemia l’attività si è svolta via Zoom e vi hanno preso parte due gruppi di studenti, con i relativi insegnanti, provenienti dal 15th High School di Peristeri (Atene) e dal Kantas High School di Atene, entrambe scuole superiori. La “Caccia al tesoro” è stata animata da quattro educatori museali del Museo della vita scolastica e dell’educazione di EKEDISY e, seguendo il principio della co-partecipazione dei ragazzi prevista dalla metodologia peer, è stata progettata in maniera congiunta da educatori, studenti e insegnanti. Gli studenti hanno infatti contribuito attivamente a creare le diverse domande, gli indovinelli ed i rebus per la “caccia al tesoro” alla scoperta del centro storico di Atene ed hanno affermato quanto questo fosse un modo molto più divertente di conoscere la storia e il patrimonio culturale della loro città e della Grecia. Gli studenti sono stati divisi in piccoli gruppi e ogni squadra ha ideato e proposto svariate idee su come strutturare i percorsi di caccia per il quartiere di Plaka e il centro storico di Atene, collaborando tra loro in modo davvero eccellente. A conclusione dell’attività, tutti i partecipanti hanno suggerito che sarebbe bello avere la possibilità di sperimentare l'attività anche in presenza e non solo online, e siamo tutti d'accordo che se avremo la possibilità (a settembre 2021), ci incontreremo di persona per testare l'attività nel suo spazio fisico e non solo utilizzando mappe online e visite virtuali.
Gli studenti hanno molto apprezzato l’attività ed hanno restituito agli educatori non solo entusiasmo, ma anche un senso di crescita personale e sociale, dovuto all’essersi sentiti protagonisti del proprio percorso di apprendimento, collaborando dinamicamente alla sua creazione. I ragazzi hanno potuto migliorare le loro conoscenze storiche e artististiche relative al patrimonio culturale locale, grazie all’utilizzo di un diverso metodo. Hanno anche avuto l'opportunità di ampliare i propri orizzonti, di diventare più flessibili e positivi nel cambiamento, ma anche di rispondere meglio alla partecipazione e di sfruttare le opportunità di apprendimento offerte loro.
Dall’altra parte, il personale docente e gli educatori museali hanno invece avuto la possibilità di ampliare le proprie conoscenze sui metodi di insegnamento e su come guidare i propri studenti (o il pubblico) in modo più efficace. Hanno anche avuto la possibilità di apprendere/perfezionare nuove competenze per l’utilizzo delle tecnologie digitali, essenziali per la progettazione e la gestione di attività educative online e quindi utili al anche ai fini del loro avanzamento professionale.


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